Alfabeto d, D
Quarta lettera dell'alfabeto, deriva dal nord semitico daleth e dal delta greco. È una consonante e si chiama "di". Rappresenta il suono della esplosiva dentale sonora /d/. Vedi anche Raddoppiamento sintattico. Nel sistema di numerazione latina rappresenta il numero 500, con un trattino indica 5.000. Era anche usato nelle espressioni a. d. ante diem (prima del tempo); D.N. dominus noster (nostro signore, riferito all'imperatore); DD. domus divina (casa imperiale); A.D. anno Domini (anno del signore, dopo Cristo). In musica secondo il sistema di notazione Balbulus indicava il fa (del sistema di sillabe di Guido d'Arezzo). In inglese e tedesco indica il re: la D maiuscola indica il re maggiore e la minuscola il re minore. Sempre in musica viene usato come sigla nella numerazione delle opere di F. Schubert. Nel sistema decimale, quando precede un'unità di misura la divide per dieci. Esempio: dl decilitro 1/10 di litro. Come abbreviazione o simbolo assume diversi significati nelle varie discipline.
D alimentazione vitamina D (calciferolo)
D chimica acido aspartico
D chimica destro (angolo di rotazione verso destra della luce polarizzata)
D chimica deuterio (isotopo dell'idrogeno)
D chimica vitamina D (calciferolo)
D elettricità simbolo di collegamento trifase
D elettricità unità di misura elettrica
D fisica densità di flusso elettrico
D fisica densità
D fisica dose
D geografia Repubblica tedesca
d geometria diametro
D musica dominante
D ottica diottria
D sport serie D (quarta divisione)