Volume 2: Le coniugazioni chiave

CONCORDANZA DEL PARTICIPIO CON I PRONOMI PERSONALI

1. 2. 3.      
mi ha parlato mi ha visto/a me lo ha dato me la ha data me li ha dati me le ha date
ti ha parlato ti ha visto/a te lo ha dato te la ha data te li ha dati te le ha date
gli ha parlato lo ha visto glielo ha dato gliela ha data glieli ha dati gliele ha date
le ha parlato la ha vista glielo ha dato gliela ha data glieli ha dati gliele ha date
           
ci ha parlato ci ha visto/i/e ce lo ha dato ce la ha data ce li ha dati ce le ha date
vi ha parlato vi ha visto/i/e ve lo ha dato ve la ha data ve li ha dati ve le ha date
gli ha parlato li ha visti glielo ha dato gliela ha data glieli ha dati gliele ha date
gli ha parlato le ha viste glielo ha dato gliela ha data glieli ha dati gliele ha date
           
4.          
me lo sono mangiato me la sono mangiata me li sono mangiati me le sono mangiate    
te lo sei mangiato te la sei mangiata te li sei mangiati te le sei mangiate    
se lo è mangiato se la è mangiata se li è mangiati se le è mangiate    
ce lo siamo mangiato ce la siamo mangiata ce li siamo mangiati ce le siamo mangiate    
ve lo siete mangiato ve la siete mangiata ve li siete mangiati ve le siete mangiate    
se lo sono mangiato se la sono mangiata se li sono mangiati se le sono mangiate  

NOTARE che:

1)  Quando preceduto da un pronome personale complemento di termine, il participio passato di un tempo composto con AVERE è invariabilmente al maschile singolare (1); il participio passato di un tempo composto con ESSERE concorda con il soggetto (--> PIACERE ).

2) e 3) Quando preceduto da un pronome personale complemento oggetto di terza persona (LO, LA, LI, LE), il participio passato di un verbo coniugato con AVERE concorda con il pronome. La concordanza non è obbligatoria nel caso dei pronomi complemento oggetto MI, TI, CI e VI. Ricordiamo che il participio può concordare con il complemento oggetto anche quando questo segue il verbo, per questioni di stile o di enfasi, o talvolta quando tale oggetto (o altro complemento) è sostituito dalla particella NE.

4) Quando preceduto da un pronome personale complemento oggetto, il participio passato di un verbo coniugato con ESSERE concorda con esso. I pronomi LO, LA, LI e LE abbinati a un verbo riflessivo (4) seguono il pronome riflessivo, il quale cambia la vocale i in e. Nella forma impersonale di un verbo transitivo, il pronome personale precede la particella "si".

 Es.:"Carlo si mangia una mela" = "Carlo se la mangia" (riflessivo)

"Si vede tutta la città"  =  "La si vede tutta" (impersonale).

 NOTARE: I verbi intransitivi non hanno complemento oggetto.

Diamo qui di seguito la coniugazione di alcuni verbi con diverse combinazioni di particelle, come possono trovarsi in alcune espressioni idiomatiche molto comuni. Si noti la diversa funzione delle particelle, la loro forma, le modificazioni che determinano nel participio passato e l'accentazione delle forme dell'infinito, del participio, del gerundio e dell'imperativo.

Per quanto riguarda la posizione proclitica (prima del verbo) o enclitica (dopo il verbo), le particelle seguono la regola dei pronomi riflessivi.

Le particelle MI, TI, SI, VI, LO, LA e NE si possono elidere (cioè possono sostituire la vocale con l'apostrofo) quando precedono forme verbali che cominciano con un suono vocalico (quindi anche le forme del verbo AVERE  con la h iniziale).  Nella lingua scritta, la particella  CI si può elidere solo davanti a forme verbali che cominciano con la lettera  i  o con la lettera  e.

Se il tempo composto è preceduto da una particella complemento oggetto, generalmente il participio passato  concorda con esso.