I numerali
I numerali sono un gruppo di parole che
rispondono alla domanda Quanto, quanta, quante quanti.
I numerali possono essere:
Sostantivi:
Il 13 è il mio numero fortunato.
Aggettivi
Ho due vestiti estivi
Pronomi
Quante lingue conosci? Quattro
I numerali si distinguono in diverse categorie:
i numeri cardinali, ordinali, moltiplicativi, distributivi, frazionari, collettivi
I numeri arabi sono composti di cifre. Nella numerazione romana i segni vengono chiamati numeri romani.
Offriamo qui una tabella comparativa per distinguere i diversi gruppi. I numeri cardinali vengono indicati in cifre e in lettere e gli ordinali con numeri romani e in lettere.
cardinali | ordinali | moltiplicativi | distributivi | frazionari | collettivi | prefisso |
(1) uno* | (I) primo (first), ultimo (last) | semplice | uno a uno | uno su uno | - | uni, mono |
(2) due | (II) secondo, secondario, penultimo (penultimate) | doppio, duplice, duplicato, doppietta, duplex | due a due | due su due, un mezzo, metà | ambo, ambedue, entrambi, paio**, coppia | duo-, bi-, ambo |
(3) tre | (III) terzo, terzultimo (last but two) | triplo, triplice, tripletta | tre a tre | tre su tre, un terzo | terno, terna, trina | tri- |
(4) quattro | (IV) quarto, quartultimo (fourth from the last) | quadruplo, quadruplice | quattro a quattro | quattro su quattro, un quarto, quartino | quartetto, quartina, quaterna | tetra-, quadr-, quadru- |
(5) cinque | (V) quinto, quintultimo (fifth from the last) | quintuplo, quintuplice | cinque a cinque | cinque su cinque, un quinto | quintetto, cinquina | penta- |
(6) sei | (VI) sesto, sestultimo (six last) | sestuplo | sei a sei | sei su sei, un sesto | sestetto, sestina | esa- |
(7) sette | (VII) settimo | sèttuplo, settemplice | sette a sette | sette su sette, un settimo | - | epta- |
(8) otto | (VIII) ottavo | ottuplo | otto a otto | otto su otto, un ottavo | - | octa-, otta- |
(9) nove | (IX) nono | nonuplo | nove a nove | nove su nove, un nono | - | ennea- |
(10) dieci | (X) decimo | decuplo | dieci a dieci | dieci su dieci, un decimo | decina | deca- |
(11) undici | (XI) undicesimo, undecimo, decimoprimo | undecennale | - | undici su undici, un undicesimo | - | - |
(12) dodici | (XII) dodicesimo | - | dodici a dodici | dodici su dodici, un dodicesimo | una dozzina | dodeca- |
(13) tredici | (XIII) tredicesimo, decimoterzo | - | tredici a tredici | tredici su tedici, un tredicesimo | - | - |
(14) quattordici | (XIV) quattordicesimo | - | quattordici a quattordici | quattrodici su quattordici, un quattordicesimo | - | - |
(15) quindici | (XV) quindicesimo | - | quindici a quindici | quindici su quindici | quindicina | - |
(16) sedici | (XVI) sedicesimo | - | sedici a sedici | sedici su sedici, un sedicesimo | - | - |
(17) diciassette | (XVII) diciassettesimo | - | diciassette a diciassette | diciassette su diciassette | - | - |
(18) diciotto | (XVIII) diciottesimo, decimottavo | - | diciotto a diciotto | diciotto su diciotto, un diciottesimo | - | - |
(19) diciannove | (XIX) diciannovesimo, decimonono | - | diciannove a diciannove | diciannove su diciannove, un diciannovesimo | - | - |
(20) venti | (XX) ventesimo | - | venti a venti | venti su venti, un ventesimo | ventina | - |
(21) ventuno | (XXI) ventunesimo | - | - | ventuno su ventuno, un ventunesimo | - | - |
(23) ventitré | (XXIII) ventitreesimo | - | - | un ventitreesimo | - | - |
(28) ventotto | (XXVIII) ventottesimo | - | - | ventotto su ventotto, un ventottesimo | - | - |
(30) trenta | (XXX) trentesimo, trigesimo | - | - | un trentesimo | trentina | - |
(40) quaranta | (XL) quarantesimo | - | - | un quarantesimo | quarantina | - |
(50) cinquanta | (L) cinquantesimo | - | - | un cinquantesimo | cinquantina | - |
(60) sessanta | (LX) sessantesimo | - | - | un sessantesimo | sessantina | - |
(70) settanta | (LXX) settantesimo | - | - | un settantesimo | settantina | - |
(80) ottanta | (LXXX) ottantesimo | - | - | un ottantesimo | ottantina | - |
(90) novanta | (XC) novantesimo | - | - | un novantesimo | novantina | - |
(100) cento | (C) centesimo | - | cento a cento | cento su cento, cento per cento, un centesimo | un centinaio**, un secolo | - |
(500) cinquecento | (D) cinquecentesimo | - | - | cinquecento su cinquecento, un cinquecentesimo | - | - |
(1000) mille | (M) millesimo | - | mille a mille | mille a mille, un millesimo | migliaio** | - |
(1.000.000) un milione | milionesimo | - | - | un milionesimo | - | - |
un miliardo | miliardesimo | - | - | un miliardesimo | - | - |
** Vedi Nomi maschili al singolare e femminili al plurale
NOTA BENE:
I cardinali
I numeri cardinali sono invariabili eccetto uno, che segue le regole dell'articolo e un milione e un miliardo, che sono sostantivi ed hanno il plurale.
Notare che i multipli di milione e miliardo si scrivono separati:
Esempio: due milioni, quattro miliardi
I numeri composti con uno e otto perdono la vocale finale.
Esempio: ventuno, ventotto.
I composti di uno (ventuno, trentuno ecc.) perdono la o davanti a sostantivi che iniziano per vocale. Inoltre sono sempre seguiti da sostantivi al plurale.
Esempio: trentun anni.
Da cento in poi i numeri che hanno uno si scrivono in una sola parola es.centouno, (che non perde la o) e con la e es. cento e uno, mille e uno. Notare che in alcuni casi uno può diventare femminile:
Esempio: Le mille e una notte.
Il numero uno è sempre singolare. Assume la forma uni- nei prefissi. Esiste al plurale solo in poche espressioni idiomatiche quando significa "questi", come pronome indefinito: Gli uni e gli altri, le une e le altre (Both), Gli uni con gli altri, Le une con le altre
In alcune regioni la forma cento nel dialetto viene abbreviata in cen:
Esempio: censessanta.Mille al plurale fa mila (duemila, tremila ecc.), e nella parola migliaio** prende la g.
I numeri che finiscono per tre richiedono l'accento sulla e finale (tranne tre).
Esempio: trentatré.
I numeri si scrivono in una sola parola.
Esempio: milleottocentoquarantotto
Le cifre in italiano invertono l'uso del punto e della virgola rispetto all'inglese.
Esempio: 25.500 (English 25,000) 0,5 (English 0.5)
I decimali, cioè i numeri dopo la virgola, vengono scritti e pronunciati in singole cifre.
Esempio: 153,67890 si scrive centocinquantatré , (virgola) sei sette otto nove zero
La data
In italiano la data viene espressa facendo precedere un numero cardinale dall'articolo maschile ad eccezione del primo giorno del mese che viene chiamato il primo.
Esempio: oggi è il trenta.
Per l'anno si usa anche l'articolo determinativo seguendone le regole.
Esempio siamo nel 1999.
Va notato che in italiano la data non viene mai spezzata, come in inglese, dicendo 19 e 99. Si possono però usare le ultime due cifre.
Esempio: Vivo a Bologna dall'81.
Nel descrivere i secoli se si usa un numero cardinale questo va scritto maiuscolo.
Esempio: il Duecento
Se si usa un ordinale non è necessario.
Esempio: Il tredicesimo secolo.
Per quanto riguarda i secoli si chiamano Duecento, Trecento ecc. fino al '900 quelli dopo l'anno mille. Altrimenti si dice il secondo (il terzo ecc.) secolo dopo Cristo. Se per indicare un secolo si usa una cifra, al posto dell'1 iniziale si mette un apostrofo.
Esempio: il '700.
Per i decenni di usa il termine anni.
Esempio: L'arte degli anni venti
L'ora
In italiano l'ora si esprime facendo precedere il numero cardinale dall'articolo determinativo femminile plurale.
Esempio: sono le due.
Se si deve aggiungere una frazione di tempo si aggiunge la e.
Esempio: sono le due e mezzo.
Le frazioni di ora si chiamano: un quarto o quindici, mezzo o mezza o trenta, tre quarti o quarantacinque o meno un quarto.
Esempio: sono le tre e tre quarti o sono le tre e quarantacinque o sono le quattro meno un quarto.Negli orari ufficiali (treni, aerei ecc.) si usa l'orario di 24 ore. Così dopo mezzogiorno ci sono le tredici, le quattordici fino alle ventiquattro. Se si vuole usare l'orario di 12 ore e si vuole specificare si può dire ci vediamo alle otto di mattina, alle due del pomeriggio, alle sette di sera alle tre di notte.
Se si usa l'orario di 24 ore non si può dire le diciotto e un quarto, ma solo le diciotto e quindici.
Per indicare frazioni di ora si usano gli ordinali: primi e secondi.
Esempio: Sono le tre 11 primi e 30 secondi.
Il termine la mezza indica mezzogiorno e mezza.
L'età
Per indicare l'età in italiano si usa il verbo avere più un numero cardinale. Per descrivere una certa età si usano i suffissi - enne e -genario.
Esempio: per un bambino o una bambina di sei anni si dice seienne; per una persona di 80 anni si dice ottuagenario.
Le quattro operazioni
Per eseguire le quattro operazioni si usano i numeri cardinali con i quattro segni: più, meno, moltiplicato e diviso.
Esempi:
Due più due fa quattro.
Quattro meno due fa due.
Due per due fa quattro.
Quattro diviso due fa due.
Le percentuali
Per esprimere una percentuale si usano i cardinali con il segno del percento % preceduti dall'articolo.
Esempio: La banca paga un interesse del 2%.
Pesi e misure
Per esprimere pesi e misure in italiano si usa il sistema decimale.
Fate attenzione alle seguenti espressioni indicanti costi e velocità:
Esempio: L'insalata costa 10.000 lire al chilo.
I carciofi costano 3.000 lire l'uno.
La vettura viaggia a 80 all'ora.
I termini indicanti misure sono formati da parole in parte di origine greca in parte latina. I prefissi greci moltiplicatori sono:
deca (10) etto (100) chilo (1.000) miria (10.000) tera (10 18)
I numeri ordinali
I numeri ordinali hanno la funzione di indicare la posizione in una serie; sono aggettivi e hanno quattro forme. Alcuni ordinali vengono usati solo in casi particolari.
Esempio: Pio undecimo
Per indicare gli ordinali si usano i numeri romani o i numeri arabi con l'esponente °.
Un particolare numero ordinale è il termine ennesimo, che significa l'ultimo di una lunga serie.
Usi degli ordinali:
I primi cinque livelli della scuola elementare vengono indicati con gli ordinali:
Esempio: la prima, la seconda, la terza, la quarta e la quinta.
Lo stesso vale per le marce di guida di una vettura con cambio non automatico.
Esempio: È l'ennesima volta che te lo ripeto.
Si indicano con gli ordinali le sinfonie, gli intervalli della scala tonale, le ore canoniche, le fasi lunari.
I moltiplicativi
I moltiplicativi sono aggettivi e cambiano di genere e numero.
Alcuni di questi termini hanno anche significati metaforici.
Esempio: doppietta è un tipo di fucile ecc.Si scrivono solo in lettere.
I distributivi
Indicano una ripartizione. Si usano sempre i numeri cardinali.
I frazionari
Sono formati dalla combinazione di un cardinale per il numeratore e un ordinale per il denominatore.
Esempio: tre quarti rappresenta 3/4.
In modo scherzoso ci si riferisce al coniuge dicendo la mia metà.
I collettivi
Sono parte aggettivi e parte sostantivi (decina ecc.). Si scrivono solo in lettere.
Alcune frasi idiomatiche in cui vengono usati i numerali:
Passare un brutto quarto d'ora | I just had the worst fifteen minutes of my life |
Lui è il primo della lista | He is the first to go |
Facciamo a mezzi | Lets split |
Non fermarsi un secondo | Do not stop for a second |
Fare il terzo grado | To give a third degree |
Essere al settimo cielo | To be in the seventh heaven |
Farsi in quattro | To leave no stone unturned |
La quarta dimensione | The Fourth dimension |
Il quarto potere | The Press |
Il primo | (The first dish) Pasta or soup |
Primo piano | Foreground |
Prima donna | Diva |
Di prima mano | First hand |
La quinta colonna | The fifth column |