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IMPERATIVOLe forme dei verbi regolari
Le forme di alcuni verbi irregolari
L’imperativo viene usato solo nella forma del presente. Per ordini nel futuro si usa il futuro dell’indicativo.
Es.: Dopo il film andrete subito a dormire, chiederai al dottore cosa
fare
Molti verbi non hanno l’imperativo per motivi di significato: esempio potere
1)
La terza persona si usa per un invito rivolto ad una terza persona (o
persone)
Es.: Quando possono venire gli studenti? Vengano alle cinque
e per la forma di cortesia.
Es.: prego, signora, si
accomodi; entri pure, dottore 2) Per ordini generici o cartelli pubblici, annunci,
ricette, istruzioni si usa l’infinito.
Es.: camminare a destra, fare attenzione 3) L’imperativo negativo usa
l’infinito nella seconda persona informale.
Es.: non disturbare, ma non ci disturbi I pronomi vengono attaccati all’imperativo informale.
Es.: parlami, parlagli. Con l’imperativo formale il pronome precede il verbo.
Es.: mi dica, Le suggerisca Con l’infinito sono possibili due
posizioni: non
parlargli (l’infinito perde la vocale finale), non gli parlare Con la seconda persona dei verbi andare, dare, dire,
fare, stare i pronomi raddoppiano la consonante.
Es.: vacci, dammi, dimmi, fammi, stammi L’imperativo è usato per impartire ordini (animali, a
bambini), presentare richieste (possibilmente nella forma di cortesia, mi dia un
bicchiere d’acqua per favore), nelle preghiere, negli insulti, in formule
augurali, di accoglienza,
di incitamento, di consolazione, di ammonimento, nelle istruzioni all’uso.
Nella lingua parlata l’imperativo si distingue dalla pronuncia, più
pronunciata, più categorica, dal tono della voce. Nella lingua
scritta tale intonazione viene indicata dal punto esclamativo.
Per rivolgere una richiesta invece di un comando è
opportuno usare forme più indirette.
Es.: Carla, per favore mi dai una penna? Vorrei quella penna per favore Ti dispiace darmi la penna? Vorresti passarmi quella penna per favore? Spesso la richiesta è fatta usando il “non”.
Es.: Non guardiamo la televisione stasera? Per chiedere a qualcuno di fare qualcosa possiamo anche
usare:
chiedere: ti chiedo di rispettare le mie
richieste, chiedo che tu rispetti le mie richieste consigliare: ti consiglio di riposare suggerire: vi suggerisco di vedere quel film volere: voglio un bicchier d’acqua, vorrei un
bicchier d’acqua invitare: vi invito a leggere i libri di
Calvino pregare: ti prego di non insistere proibire: ti proibisco di parlarmi così vietare: vi vieto di parcheggiare in questo
spazio riservato potere: puoi dirmi che ore sono? può dirmi che ore
sono? E’ possibile: è possibile accendere il riscaldamento? sapere: sai l’ora? sa l’ora? dispiacere: ti dispiace se chiudo la finestra? Le
dispiace se fumo? basta (comportarsi così, agire in questo modo)! stop it, that’s enough silenzio (fare o fate) quiet, shush dai
go, come on
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